Roma, 1825, un Papato – Leone XII – poco sensibile alle idee di libertà. Due carbonari condannati a morte, la voce anonima e popolare di Pasquino dietro cui si nasconde un ciabattino che cerca di salvare i due condannati, un cardinale spietato, un frate devoto e ribelle…
Cast al meglio del cinema di quegli anni: Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Claudia Cardinale, Enrico Maria Salerno..
Luigi Magni, un’idea della romanità che diventa una cifra linguistica e di racconto, nel 1969 realizza un film che è anche una riflessione disillusa sul potere e sulla libertà, sul dissenso e la rivoluzione.
Nell’anno del Signore inaugura una trilogia che proseguirà con In nome del Papa Re e In nome del Popolo Sovrano.