NEL CORSO DELLA SERATA ALL’ANICA ANCHE IL RICORDO DEL PRESIDENTE ONORARIO DELL’ASSOCIAZIONE GIULIANO MONTALDO AD UN ANNO DALLA SCOMPARSA.
Il 10 settembre 2024 alla Sala Cinema dell’Anica di Roma l’Associazione Visioni e Illusioni ha reso omaggio ad un grande regista, Luigi Comencini, ricordando insieme la figura del Presidente Onorario Giuliano Montaldo ad un anno esatto dalla sua scomparsa.
Autore di tanti capolavori del cinema italiano del ‘900, da “Pane, amore e fantasia” a “Tutti a casa” e “Lo scopone scientifico”, fin dai suoi esordi con il cortometraggio “Bambini in città” (1946) e il suo primo film “Proibito rubare” (1948), Luigi Comencini ha mostrato un particolare interesse per il periodo dell’infanzia/adolescenza, un tema che lo lo ha accompagnato per tutta la sua carriera, attraverso film come “Incompreso”, “Voltati Eugenio” fino al suo ultimo film “Marcellino pane e vino” passando per i televisivi “Le avventure di Pinocchio” e “La Storia”.
A tale interesse si accompagnava anche la sua grande abilità nel dirigere giovanissimi interpreti, spesso esordienti. Come nel caso del film proiettato nell’occasione, “Un ragazzo di Calabria” (1987) per il quale il regista scovò il protagonista direttamente nei luoghi dove sarebbe stato girato il film, affiancandogli due grandi attori come Gian Maria Volonté e Diego Abatantuono.
Scritto dallo stesso Comencini insieme alla figlia Francesca e a Ugo Pirro, il film è ispirato alla figura di Francesco Panetta, calabrese di Siderno, primatista italiano nei 3000 metri siepi, che nel 1987 vinse l’oro ai mondiali di Roma. La storia è quella di un ragazzino di 13 anni di un paesino della provincia di Reggio Calabria che cova il desiderio di diventare un atleta contro il volere del padre che desidera farlo studiare per sottrarlo alla miseria della sua condizione.